Strappo muscolare: come gestirlo correttamente per favorire una guarigione ottimale

Uno strappo muscolare può capitare a chiunque: sportivi, persone attive o anche chi, dopo un periodo di inattività, riprende l’attività fisica con troppa intensità. La gestione corretta fin dalle prime ore è fondamentale per favorire una guarigione ottimale e ridurre il rischio di recidive.
Oggi vediamo insieme il protocollo PEACE & LOVE, il metodo più aggiornato e scientificamente validato per trattare le lesioni muscolari.

Il protocollo PEACE & LOVE

Questo approccio moderno alla gestione delle lesioni muscolari si divide in due fasi principali:

  • PEACE → la gestione immediata post-infortunio (prime 48-72 ore)

  • LOVE → la gestione della fase sub-acuta e riabilitativa

Vediamole nel dettaglio.

Fase PEACE (prime 48-72 ore)

P – Protect: proteggi il muscolo lesionato evitando movimenti o attività che aumentino il dolore o il danno. In questa fase è consigliata una breve riduzione del carico, ma mai l’immobilizzazione prolungata.

E – Elevate: tieni l’arto elevato per favorire il drenaggio venoso e linfatico e ridurre il gonfiore.

A – Avoid anti-inflammatories: evita l’uso precoce e prolungato di farmaci antinfiammatori (FANS). Possono infatti interferire con la naturale risposta infiammatoria, fondamentale per la rigenerazione tissutale.

C – Compress: utilizza bendaggi elastici o taping compressivo per limitare il gonfiore e stabilizzare l’area lesionata.

E – Educate: il riposo assoluto non è la soluzione! È importante educare il paziente al decorso della lesione e al valore di un recupero graduale e attivo.

Fase LOVE (dopo le 72 ore)

L – Load: reintroduci gradualmente il movimento e il carico, sempre in base alla tolleranza del dolore. Il carico meccanico, infatti, stimola la guarigione e l’allineamento delle fibre muscolari.

O – Optimism: la mente gioca un ruolo fondamentale nel recupero. Un atteggiamento positivo e fiducioso favorisce il processo di guarigione.

V – Vascularisation: inserisci attività aerobiche leggere (come cyclette, camminata o nuoto) per aumentare l’apporto di sangue e ossigeno al muscolo.

E – Exercise: programma esercizi specifici di rinforzo, controllo neuromuscolare e flessibilità, sempre adattati alla fase di guarigione.

Le fasi della guarigione muscolare

Dopo le prime 72 ore, il corpo attraversa tre fasi fondamentali:

  1. Infiammazione (3-5 giorni): la risposta naturale del corpo per avviare la riparazione.

  2. Proliferazione (1-2 settimane): il tessuto inizia a rigenerarsi.

  3. Rimodellamento (fino a 2 anni): le fibre si riorganizzano per diventare nuovamente forti e funzionali.

È importante ricordare che non è il riposo a farti guarire, ma il movimento progressivo e guidato: solo così si crea una cicatrice funzionale e un muscolo davvero forte.

Come si struttura un percorso riabilitativo efficace

Un percorso di riabilitazione ben impostato prevede una progressione graduale di esercizi:

  • Fase iniziale: contrazioni isometriche a basso carico e movimenti di mobilità in range protetto.

  • Fase intermedia: contrazioni concentriche ed eccentriche, prima lente e poi più veloci, insieme a esercizi di controllo neuromuscolare.

  • Fase finale: incremento progressivo dei carichi e reinserimento dei gesti sportivi specifici (come sprint o calci), per recuperare fiducia e prevenire nuove lesioni.

Affidati al tuo fisioterapista di fiducia

Ogni lesione è diversa e richiede un percorso personalizzato. Il tuo fisioterapista di fiducia saprà guidarti passo dopo passo, impostando un piano di recupero su misura per te e aiutandoti a tornare in piena forma in sicurezza.

Hai subito uno strappo o sospetti una lesione muscolare?
Prenota una valutazione nel nostro centro: insieme imposteremo un percorso di recupero completo, efficace e sicuro.

Indietro
Indietro

Fasciopatia plantare: quando il dolore sotto il piede non è solo “un’infiammazione”